Finanziato attraverso i programmi di lavoro per le azioni dell’Unione del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), il Programma regionale di sviluppo e protezione per il Nord Africa (RDPP NA) è stato istituito nel 2015 con l’obiettivo di rafforzare la protezione di migranti, richiedenti asilo e rifugiati e di migliorare le loro condizioni di vita.

L’obiettivo principale del Programma è sostenere i Paesi terzi in Nord Africa e lungo la rotta del Mediterraneo centrale al fine di consolidare i loro sistemi di migrazione e asilo, costruire capacità per migliorare le condizioni di accoglienza, favorire l’accesso alla protezione internazionale e a soluzioni durature in contesti di movimenti misti.

Il Programma è gestito dal Ministero dell’Interno italiano – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, leader del Consorzio RDPP NA composto da Stati membri dell’UE (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna e Svezia).

Il Comitato direttivo è un forum per la consultazione, la direzione strategica e il monitoraggio delle questioni relative all’RDPP basato sul consenso, copresieduto dalla DG HOME e dall’Italia.

Oltre alla DG Home e all’Italia, il Comitato direttivo comprende i rappresentanti dell’UE, della Direzione generale per i negoziati di vicinato e di allargamento (DG-NEAR), dell’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo (EUAA), degli Stati membri e associati, nonché dei partner attuatori del Programma.

La comunicazione del 2005 sui “Programmi di protezione regionale” (COM (2005) 388) ha presentato i Programmi di protezione regionale (RPPs) come nuovo approccio dell’UE al regime di protezione internazionale. I programmi sono stati sviluppati dalla Commissione europea in stretta collaborazione con gli Stati membri dell’UE e in partenariato con i Paesi di origine, transito e primo asilo.

A seguito del Vertice di La Valletta del 2015 e del relativo Piano d’azione, il Programma regionale di protezione (RPP) si è trasformato nel Programma regionale di sviluppo e protezione (RDPP), con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la protezione dei rifugiati e degli altri sfollati, di sostenere i diritti umani di tutti i migranti, rifugiati e richiedenti asilo e di rafforzare le capacità dei Paesi di primo asilo, transito e destinazione.

In particolare, il Programma Regionale di Sviluppo e Protezione per il Nord Africa (RDPP NA) rappresenta un aspetto importante dell’impegno e del dialogo della Commissione Europea con i Paesi partner nell’ambito della dimensione esterna del Patto sulla migrazione e l’asilo, ovvero il sostegno ad altri Paesi che ospitano migranti e rifugiati per gestire al meglio la migrazione in tutti i suoi aspetti e contribuire, in ultima analisi, a migliorare l’accesso e la tutela dei diritti dei migranti.

Il Programma prevede azioni concrete volte al miglioramento della protezione generale nei Paesi di accoglienza, all’istituzione di una procedura efficace per la determinazione della protezione internazionale, al rafforzamento di capacità e alla formazione in materia di protezione, alla fornitura di assistenza diretta a migranti vulnerabili e rifugiati – compresi minori e vittime di tratta – e misure di sostegno a beneficio delle comunità ospitanti.

Dal 2016, il Programma  RDPP NA ha finanziato 73 progetti in Algeria, Ciad, Egitto, Libia, Mauritania, Marocco, Niger e Tunisia, per un importo totale di 92,6 milioni di euro (82,5 milioni finanziati dai fondi FAMI dell’UE e 9,1 milioni finanziati da Italia, Repubblica Ceca, Norvegia e Austria).

€ 92 milioni

in 8 nazioni

Donatori

EU
€82 milioni
ITALIA
€8,4 milioni
AUSTRIA
€0,6 milioni
REPUBBLICA CECA
€0,75 milioni
NORVEGIA
€0,2 milioni

Partners

Attività
Principali

le priorità sono definite annualmente dalla DG HOME

Registrazione, determinazione della protezione internazionale e soluzioni durature per richiedenti asilo e rifugiati.

Protezione dei minori, assistenza diretta e istruzione di minori migranti e rifugiati non accompagnati.

Assistenza diretta a migranti, richiedenti asilo e rifugiati, tra cui alloggio, assistenza finanziaria, distribuzione di generi alimentari e non, assistenza medica, psicosociale e legale e riabilitazione delle strutture di accoglienza.

Attività di formazione sostegno allo sviluppo delle leggi e delle politiche rivolte ai governi nazionali, alle ONG e alla società civile, con particolare attenzione ai diritti umani, alla protezione internazionale e alla fornitura di servizi di assistenza per migranti vulnerabili e rifugiati.

Iniziative di sensibilizzazione sui rischi associati alla migrazione irregolare e sulle alternative sicure, sui servizi disponibili per i migranti e sull’accesso alla protezione internazionale.

Ritorno volontario assistito e reintegrazione (RVAR) per i migranti vulnerabili che desiderano tornare nei rispettivi Paesi d’origine e sviluppo di capacità sulle linee guida RVAR e sul meccanismo di referral per le autorità nazionali e le parti interessate.

Protezione delle vittime di tratta attraverso il potenziamento delle capacità istituzionali, i servizi di case management, il rafforzamento del sistema di referral, il sostegno allo sviluppo di leggi e politiche in materia di tratta, la ricerca e la raccolta di dati sulla tratta.

92 milioni
in 8 nazioni

73 progetti
in 6 fasi